Eventi

Ferragosto Badiese

La prima di edizione della “Fiera” di Badia del dopoguerra si è svolta nel 1947; dalle edizioni successive si passò a quella oggi più conosciuta di “Ferragosto Badiese”. Quella del 1947, svoltasi dal 10 al 17 agosto, ha avuto come elemento più importante la “Esposizione Industriale, Agricola, Artigiana, Mostra di vini tipici, Mostra di pittura”; ma si è tenuto anche un “Grande Concorso motociclistico”, mercoledì 13 agosto c’è stata la “Fiera annuale del bestiame” e venerdì 15 agosto pure la “Inaugurazione del Mercato settimanale dell’autoveicolo usato”, sabato 16 agosto è stata la volta del “Concerto della Premiata Banda di Castagnaro” e, novità assoluta, domenica 17 agosto in calendario è stata messa la “Partita di calcio tra squadre di calcio femminili”; la chiusura è stata affidata all’estrazione della tombola. Il 15 agosto 1947 viene a far visita alla “Fiera Campionaria” il ministro delle Telecomunicazioni Umberto Merlin che ha iniziato la sua tappa badiese visitando l’ospedale dove gli è stato illustrato il nuovo progetto di allargamento dello stesso nosocomio, si è successivamente recato a vedere i lavori di costruzione del nuovo ponte sull’Adige.

Sagra Nazionale degli Aquiloni

La “Sagra degli Aquiloni” è stata ideata nell’inverno 1960 da Giovanni Beggio e Gino Stefani entrambi promotori del Circolo Culturale Cittadino di Badia Polesine. Si dovevano pensare delle attività per il nuovo anno e a un certo punto l’attenzione andò verso un libro di Giovanni Pascoli e alla poesia “L’Aquilone”. La prima edizione si svolse sulla riva dell’Adige verso il Bosco Vecchio; dal secondo anno, per ragioni di sicurezza, la sede venne definitivamente fissata sull’argine dello Sperone Bova verso Bovazecchino, in quanto sotto la riva non c’era subito l’acqua ma una zona di golena. Nel tempo altre manifestazioni dedicate agli aquiloni sono state promosse, ma quella di Badia Polesine rimane la prima a conferma che l’idea di Beggio e Stefani fosse davvero centrata. Beggio, dal 1960 al 1964 presidente e fondatore della Pro Loco, e Stefani hanno curato e organizzato la Sagra sino al 1967. Dal 1968 ne ha assunto la gestione Guido Mora come nuovo presidente della Pro Loco e da allora rimane importante prerogativa della stessa Pro Loco.